USTICA. É il giorno della protesta sui trasporti: l’Amministrazione comunale ha fallito, tocca ai cittadini

I cittadini di Ustica, oggi, lunedí 15 giugno, occuperanno pacificamente il Municipio dell’isola per protestare contro la precarietá dei collegamenti marittimi e l’interruzione della continuitá territoriale. Azioni di protesta, inoltre, sono previste sulla nave della Compagnia delle Isole all’arrivo nel porto di Palermo.

Dal primo dicembre dello scorso anno, Ustica non é piú servita dal servizio di trasporto integrativo, fino ad allora coperto dalla societá di navigazione Usticalines, il cui mandato, dopo una proroga di un mese del contratto originario, é definitivamente scaduto a fine novembre.

Da allora, i tentativi messi in atto dalla Regione siciliana al fine di riassegnare l’incarico sono tutti andati a vuoto. La mancata assegnazione del servizio ha innescato un effetto domino con conseguenze negative sulla sanitá, sull’istruzione e sul pendolarismo in generale. Effetti che la comunitá usticese paga ormai da sette mesi.

Al fine di sensibilizzare le istituzioni competenti e l’opinione pubblica rispetto a questi problemi, la comunitá usticese, riunitasi spontaneamente in assemblea la scorsa settimana, ha deciso di avviare tali iniziative di protesta, con l’obiettivo di difendere il proprio diritto a una piena mobilitá.

“La mancanza, da sette mesi, di collegamenti marittimi affidabili con la terra ferma – afferma Frances Barraco, cittadina usticese che aderisce alla protesta – ha messo in ginocchio l’isola e la sua economia, La stagione turistica é compromessa, non possiamo attendere oltre; le istituzioni competenti, a partire dalla Regione siciliana, si attivino affinché il diritto alla continuitá territoriale possa essere immediatamente ripristinato”.

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