L’EDITORIALE. Progettazione delle attivitá per il trentennale dell’Amp: serve maggiore chiarezza

(Frances Barraco) “Il 2016 sarà l’anno del trentennale dell’istituzione della riserva marina di Ustica, la prima in Italia: facciamolo diventare insieme un anno speciale per la nostra isola e per l’ambiente”. Nell’augurare buon anno, via mail, così scriveva Attilio Licciardi, sindaco di Ustica. Era il 24 dicembre, e questo annuncio augurale aveva suscitato un senso di aspettativa in chi l’ha ricevuto; si era pensato che sarebbe, forse, seguita un’assemblea cittadina nella quale il sindaco, nella sua veste di assessore all’Amp, e il direttore dell’Amp Livreri Console avrebbero tracciato le linee guida per raggiungere l’obiettivo, oppure, una manifestazione d’interesse tesa alla proposizione di progetti ad hoc.

Finora, nulla di tutto questo è stato fatto, ma c’è chi, tra i cittadini usticesi, si sta già portando avanti con un progetto per una rappresentazione teatrale, della quale sono già cominciate le prove, che coinvolge studenti e insegnanti della scuola di Ustica. Il progetto, come ci ha confermato il direttore Livreri Console, qualora venisse accettato dal ministero, sarà sostenuto dall’Amp, e la rappresentazione teatrale verrà portata in giro per le varie Amp siciliane.

A questo punto è lecito pensare che: o il cittadino usticese che ha messo in cantiere questa rappresentazione teatrale viaggia su una corsia preferenziale ove sono note le direttive dell’Amministrazione in merito al trentennale dell’istituzione della riserva marina di Ustica, o, onore al merito e all’intraprendenza, è così che ci si deve muovere.

Lascia un commento